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GZIT.AUBA.18.05.0052 data 11/05/2018
La sclerosi multipla (SM) può essere attiva anche quando ci si sente bene e questo danno può accumularsi. La ricerca suggerisce che somministrare un trattamento subito dopo la diagnosi di sclerosi multipla può aiutare a prevenire il danno permanente al sistema nervoso centrale (SNC) e rallentare lo sviluppo di invalidità. Tuttavia, ricordati di parlare con il tuo medico delle diverse opzioni terapeutiche e della scelta di quale potrebbe essere la più adatta al tuo caso.
Sono diverse le cose da tenere in considerazione a proposito del tuo trattamento. Ecco alcuni motivi per cui può essere più indicato iniziare il trattamento non appena si riceve una diagnosi:
Ricordati di rivolgerti al tuo medico qualora avessi dubbi sul trattamento.
Il danno a carico del sistema nervoso centrale (SNC), dovuto alla sclerosi multipla (SM), inizia in una fase precoce della malattia e continua ad accumularsi, talvolta senza esserne consapevoli. Questi cambiamenti precoci, tra cui danno a carico delle cellule cerebrali, perdita di volume cerebrale (ovvero, restringimento) e sviluppo di lesioni, sono importanti poiché sono stati associati a:
Come per qualsiasi malattia, prima se ne viene a conoscenza e prima è possibile iniziare a trattarla. Inoltre, per le persone affette da tipologie recidivanti di sclerosi multipla (SM), la ricerca dimostra che un intervento tempestivo con un trattamento modificante la malattia può portare a esiti migliori rispetto a quando viene iniziato in una fase tardiva. Se il trattamento viene iniziato a poca distanza dalla diagnosi, può limitare il danno causato dalla sclerosi multipla nella fase iniziale, ridurre le recidive e aiutare a ritardare l'invalidità e il suo impatto a lungo termine sulla salute fisica, emotiva e mentale.
Questa è una considerazione importante anche per le persone che hanno avuto una sola riacutizzazione dei sintomi di sclerosi multipla. Alcuni trattamenti possono allungare l'intervallo tra una recidiva e l'altra nonché limitare il danno e la velocità con cui procede la perdita di volume cerebrale. In base a queste considerazioni, potrebbe essere utile valutare insieme al tuo medico l'inizio del trattamento in una fase precoce della malattia, anche se ti senti bene.
E ricordati: non è importante da quanto tempo soffri di sclerosi multipla recidivante, ma piuttosto che valuti con il tuo medico quando sia per te il momento migliore per iniziare il trattamento.
Giovanni G et al. 2017. Brain health: time matters in multiple sclerosis. Disponibile alla pagina: www.msbrainhealth.org/report. Ultimo accesso: ottobre 2017.
GZIT.AUBA.18.05.0052 data 11/05/2018